Pubblicato il decreto direttoriale che indica il 30 giugno  ore 12.00 quale termine di apertura per la presentazione delle domande di accesso al Fondo per l’intrattenimento digitale

Ma vediamo nel dettaglio  la procedura da seguire per la presentazione dell’istanza di accesso al contributo a fondo perduto che verrà erogato nella misura del 50% delle spese sostenute dalle imprese che svolgono attività di edizione di Edizione di software” o “Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse “.

Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente in lingua italiana e in forma elettronica, utilizzando la piattaforma informatica che può essere raggiunta dal sito web del Ministero (www.mise.gov.it) e dell’Agenzia (www.invitalia.it), sottoscritte digitalmente dal legale rappresentante della singola impresa proponente.  Al termine dell’invio telematico della domanda di agevolazione e dei relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico che formalizza la data di presentazione delle istanze, determinando così l’accesso alla fase istruttoria.

Ricordiamo infatti che l’erogazione dei contributi- verificato il possesso dei requisiti di ammissibilità dei candidati oltre che della proposta progettuale da parte di Invitalia- avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione trattandosi di procedura valutativa  a sportello.

L’istruttoria dovrebbe comunque concludersi entro 90 giorni dalla presentazione delle domande, termine entro il quale Invitalia redigerà una relazione  recante un giudizio sull’ammissibilità della domanda (che terrà anche conto delle valutazioni tecniche svolte da Infratel) da trasmettere al MISE.

In caso di mancato accoglimento le imprese interessate riceveranno una PEC recante le motivazioni del mancato accoglimento cui potranno opporre le “controdeduzioni” entro il termine di 10 (dieci) giorni dal ricevimento della comunicazione di rigetto della domanda.

In caso di accoglimento dell’istanza il MISE, entro 30 giorni dalla ricezione della relazione di cui sopra, adotterà il provvedimento di concessione provvisoria delle agevolazioni che verrà trasmesso all’impresa beneficiaria e ad Invitalia.

Le agevolazioni sono erogate, su richiesta dell’impresa beneficiaria, in non più di due stati di avanzamento lavori. La prima quota, pari al 50 per cento delle agevolazioni complessivamente concesse, è erogata, su richiesta dell’impresa beneficiaria, successivamente al sostenimento di costi per almeno il 50 per cento di quelli ammessi e documentati.

Su richiesta dell’impresa beneficiaria, la prima quota di agevolazioni può essere richiesta a titolo di anticipazione, svincolata dall’avanzamento del progetto, previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza fideiussoria a copertura dell’importo richiesto, irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta rilasciata da banche, compagnie assicurative o da intermediari finanziari iscritti all’albo di cui all’articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 e successive modificazioni e integrazioni.

 La seconda e ultima quota a saldo può essere richiesta dall’impresa beneficiaria, successivamente all’integrale sostenimento delle spese e dei costi per la realizzazione del progetto, entro 90 (novanta) giorni dalla data di ultimazione dello stesso.

La documentazione ufficiale è disponibile al seguente link


Potrebbe interessarti