Pubblicato in G.U. il decreto  MISE  del 18 dicembre 2020 che , con uno stanziamento di 5 milioni di euro, intende sostenere le piccole imprese  del  settore tessile finanziando, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, progetti innovativi e tecnologici finalizzati:

  •  alla realizzazione di nuovi elementi di design;
  •  all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
  •  alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
  • ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
  •  finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.

 Sono ammissibili le spese  strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento relative a:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • brevetti, programmi informatici e licenze software;
  • formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto a fronte del quale è richiesta l’agevolazione. La formazione deve essere acquisita da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato, in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto;
  • capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di cui ai precedenti punti, motivate nella proposta progettuale e utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
    • materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
    • servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
    • godimento di beni di terzi;
    • personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.

 Dal punto di vista contabile le spese dovranno essere:

  •  sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • pagate esclusivamente attraverso uno specifico conto corrente intestato all’impresa beneficiaria e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura o al relativo documento giustificativo di spesa (bonifici bancari, SEPA Credit Transfer ovvero ricevute bancarie (RI.BA.);
  • non inferiori a euro 50.000,00 (cinquantamila) e non superiori a euro 200.000,00 (duecentomila) di cui verrà rimborsato il 50% con contributo a fondo perduto.

 I termini della presentazione delle domande non sono ancora stati resi noti. Si attende la pubblicazione del provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero cui verranno allegati gli schemi delle domande di agevolazione e l’ulteriore documentazione utile allo svolgimento dell’attività istruttoria da parte del Ministero, nonché gli eventuali ulteriori elementi utili a definire la corretta attuazione dell’intervento agevolativo.


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