“ON- oltre Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
Dal 19 maggio sarà possibile presentare, sul sito di Invitalia, le domande per accedere ai finanziamenti agevolati che verranno assegnati, previa verifica dei requisiti di ammissione, secondo l’ordine di presentazione ( procedura a sportello).
Le agevolazioni sono dirette alle micro e piccole imprese costituite da non più di 36 mesi ovvero da più di 36 mesi e fino a 60 (sessanta) mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne. Possono concorrere anche le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa purché facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovarne l’avvenuta costituzione entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni
La misura finanzia le iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promosse nei seguenti settori:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all’innovazione sociale;
- commercio di beni e servizi;
- turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché’ le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.
Per le imprese costituite da non più di 36 mesi
l programmi di investimento possono prevedere spese ammissibili non superiori a euro 1.500.000 relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi necessari alle finalità del programma, sostenute dall’impresa successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda di agevolazione sia presentata da persone fisiche, riguardanti:
- opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento;
- macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l’erogazione di servizi con la formula della sharing economy, purché strettamente necessari all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, ivi compresi quelli connessi alle tecnologie e alle applicazioni emergenti di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things;
- acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
- consulenze specialistiche;
- oneri notarili connessi alla stipula del contratto di finanziamento di cui al punto 10.1 e, limitatamente alle imprese di cui al punto 4.3, oneri connessi alla costituzione della società.
Ulteriori specificazioni in merito alle tipologie di spesa ed alle percentuali al punto 6 della circolare 8 aprile 2021
Alle imprese ammesse è concesso un finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero della durata massima di dieci anni e un contributo a fondo perduto. Entrambe le agevolazioni possono estendersi al massimo al 90 (novanta) per cento della spesa ammissibile, fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 20 (venti) per cento delle sole spese ammissibili e che il finanziamento agevolato dovrà essere pari ad almeno il 50% delle agevolazioni complessivamente concesse.
Per le imprese costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi
Il piano di investimento deve prevedere spese ammissibili di importo non superiore a euro 3.000.000 al netto di IVA, specificate nel modo che segue:
- l’acquisto dell’immobile sede dell’attività;
- opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento;
- macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l’erogazione di servizi con la formula della sharing economy purché strettamente necessari all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
- programmi informatici, brevetti, licenze e marchi e commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
Anche per questo punto si rimanda all’art. 6.5 della Circolare 08 aprile 2021, n. 117378
I programmi dovranno essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Le agevolazioni concesso si compongono di un finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero della durata massima di dieci anni e un contributo a fondo perduto per un importo complessivamente non superiore al 90 (novanta) per cento della spesa ammissibile. Il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 15 (quindici) per cento delle sole spese ammesse.
I finanziamenti concessi in forma agevolata ad entrambe le tipologie di imprese dovranno essere rimborsati, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, dopo 6 mesi a decorrere dalla seconda delle precitate date successiva a quella dall’erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento concesso dell’agevolazione e comunque secondo i tempi previsti dal contratto di finanziamento.
I finanziamenti di importo:
- non superiore a euro 250.000,00 non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio ai sensi dell’articolo 24, comma 33, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
- superiore a euro 250.000,00 devono essere assistiti da privilegio speciale, ove acquisibile nell’ambito degli investimenti agevolati e in funzione della natura dei beni e, qualora il programma di investimenti agevolato comprenda anche l’acquisto dell’immobile sede
Le domande vanno presentate online tramite la piattaforma gestita da Invitalia a partire dal 19 maggio 2021. L’assegnazione dei contributi avverrò secondo l’ordine di presentazione e nei limiti delle risorse disponibili applicando la procedura a sportello.
La procedura di compilazione della domanda è diversa a seconda della categoria di appartenenza del richiedente, per come specificato nella sezione dedicata alla presentazione delle domande ove è possibile fare un calcolo del valore del contributo spettante e la composizione ( finanziamento/fondo perduto).