Le risorse  del PNRR per il comparto scuola sono destinate anche ad aumentare la disponibilità di palestre e impianti sportivi, sia mediante la realizzazione di nuovi impianti che attraverso la messa in sicurezza di quelli esistenti. Non si tratta solo di un intervento di  ristrutturazione edilizia  ma di un vero e proprio intervento sociale che, attraverso la diffusione delle attività sportive, intende favorire la diffusione di corretti stili di vita nelle scuole, riducendo il divario infrastrutturale esistente al riguardo, rafforzando le attività e le infrastrutture sportive, così da combattere l’abbandono scolastico, incentivare l’inclusione sociale e rafforzare le attitudini personali.

Nello specifico l’Avviso pubblicato dal Ministero dell’Istruzione  si rivolge a tutti gli enti locali, proprietari di edifici pubblici ad uso scolastico statale che potranno presentare  proposte progettuali relative esclusivamente alla costruzione, messa in sicurezza e ristrutturazione di palestre o aree sportive all’aperto (cfr. DM 18 dicembre 1975 – punto 3.5.2) con riferimento a edifici pubblici adibiti ad uso scolastico del primo e del secondo ciclo di istruzione, censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica al momento della presentazione della candidatura o comunque al momento della scadenza dell’ avviso fissata per il 28 febbraio 2022, ad eccezione degli edifici pubblici di competenza degli enti ricompresi nelle Province autonome di Trento e di Bolzano che non risultano rilevati nella predetta Anagrafe.

Le proposte progettuali devono prevedere :

a) demolizione e ricostruzione di palestre scolastiche riferite a edifici pubblici adibiti ad uso scolastico del primo e del secondo ciclo di istruzione;

b) nuova costruzione di edifici da destinare esclusivamente a palestre scolastiche a servizio di edifici scolastici esistenti;

c) ampliamenti di edifici scolastici esistenti e finalizzati alla realizzazione esclusiva di palestre scolastiche;

d) riqualificazione architettonica, funzionale e messa in sicurezza di palestre scolastiche esistenti, anche attraverso l’adeguamento impiantistico e tecnologico degli spazi;

e) riconversione di spazi non utilizzati all’interno di edifici esistenti da destinare a sale per attività collettive dove poter eseguire le attività ludiche (esclusivamente per le scuole primarie da 5 a 9 classi, secondo quanto previsto dal DM 18 dicembre 1975);

f) riqualificazione di aree sportive all’aperto esistenti che insistono nell’area di pertinenza scolastica, così come previste dal decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, 18 dicembre 1975 (cfr. punto 3.5.2);

g) realizzazione di aree sportive all’aperto che insistono nell’area di pertinenza scolastica così come previste dal citato DM del 18 dicembre 1975 (cfr. punto 3.5.2).

Ogni ente può presentare massimo n. 2 proposte di cui ognuna riferita ad un singolo edificio scolastico.

Le risorse individuate nell’ambito del PNRR- Next Generation EU sono pari ad € 300.000.000,00– ripartiti su base regionale- di cui 54,29%  è destinato a  finanziare le candidature proposte da parte di enti locali appartenenti alle Regioni del Mezzogiorno.

La valutazione delle candidature ai fini dell’assegnazione del contributo avviene sulla base dei seguenti criteri:

a) assenza o presenza di palestra scolastica o aree sportive all’aperto per le istituzioni scolastiche candidate;

b) inagibilità totale o parziale della palestra scolastica delle istituzioni scolastiche candidate;

c) tipologia di intervento (prevalente):

• nuova costruzione, demolizione e/o ricostruzione e/o ampliamento;

• riqualificazione palestra esistente (messa in sicurezza/adeguamento impiantistico);

• riconversione di spazi esistenti da destinare a sale per attività collettive dove poter eseguire l’attività ludiche (scuole primarie da 5 a 9 classi):

• riqualificazione/realizzazione ex-novo di aree all’aperto destinate ad attività sportive

d) tasso di abbandono in corso d’anno sulla base dei dati dell’Anagrafe nazionale degli studenti;

e) inserimento della proposta progettuale nell’ambito della programmazione triennale nazionale vigente in materia di edilizia scolastica, redatta sulla base dei piani regionali, e/o in qualsiasi altra programmazione regionale già redatta a seguito di procedura ad evidenza pubblica;

f) appartenenza ad aree interne, montane o isolane.

Le candidature dovranno essere inviate entro le ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022, esclusivamente attraverso il sistema informativo procedendo con l’identificazione dell’ente locale  per il caricamento dei dati relativi al legale rappresentante attraverso  SPID o carta d’identità elettronica (CIE) che potrà essere effettuata a partire dalle ore 10.00 del giorno 13 dicembre 2021 e fino alle ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022.

La presentazione della candidatura e il caricamento degli allegati potrà avvenire a partire dalle ore 10.00 del giorno 10 gennaio 2022 e fino alle ore 15.00 del giorno 28 febbraio 2022.

La documentazione ufficiale è disponibile al seguente link.


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