Le PMI del settore manifatturiero, che vogliono sfruttare le opportunità del piano Industria 4.0, possono rivolgersi a MADE Competence Center Industria 4.0– centro di eccellenza riconosciuto dal MISE- che si occupa dello sviluppo di attività di orientamento e formazione e di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui temi dell’Industria 4.0.
MADE è costituito da 45 Partner suddivisi tra provider tecnologici, società di consulenza, integratori di sistema, esperti della formazione, università ed enti istituzionali che possono affiancare le PMI manifatturiere con l’obiettivo di supportare l’adozione di tecnologie digitali per l’innovazione di prodotto, di servizio e di processo dalla progettazione all’ingegnerizzazione di prodotto, dalla gestione della produzione sino alla consegna includendo la gestione del fine ciclo del prodotto.
Il bando per la selezione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, che vede la collaborazione tra Made che si occuperà della selezione dei progetti e Mise che provvederà all’erogazione dei fondi, si rivolge alle imprese che intendono presentare un progetto in linea con le tematiche di Industria 4.0- quindi un progetto di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale- che sviluppi almeno una delle seguenti attività progettuali:
- Strategia Industria 4.0: realizzazione di un piano di adozione delle tecnologie digitali e delle competenze strategiche per garantire a un’azienda l’evoluzione verso l’industria 4.0 in termini di efficienza e di efficacia dei processi, coerentemente agli obiettivi aziendali.
- Progetti di innovazione: progetti di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e di innovazione (di prodotto, di processo o di modelli organizzativi) necessari per sostenere la traduzione di idee innovative in concetti dimostrabili anche attraverso l’utilizzo delle 6 Aree e dei 25 Asset tecnologici presenti in MADE.
- Demo e test: sviluppo di demo, prototipi, Proof of Concept (PoC) e Test-Bed in ambito Industria 4.0, utilizzando ambienti e strumenti tecnici, tecnologici e metodologici e know-how disponibili nelle 6 Aree e nei 25 Asset tecnologici presenti in MADE .
- Scouting tecnologico: individuazione delle tecnologie e dei partner tecnologici più adatti a sviluppare l’innovazione di prodotto e di processo, definendo una strategia tecnologica aziendale coerente con i trend che caratterizzano il settore.
- Consulenza Tecnologica: attività di consulenza e studi di fattibilità finalizzati all’implementazione di soluzioni tecnologiche, organizzative e gestionali atte a migliorare i processi delle imprese in ottica Industria 4.0.
- Validazione di progetti Industria 4.0: valutazione in merito all’adeguatezza delle tecnologie, delle metodologie e dell’esecuzione dei progetti di innovazione rispetto agli obiettivi prefissati e allo stato dell’arte.
Le proposte progettuali, per essere candidabili, dovranno anche fare riferimento ai seguenti ambiti tecnici:
- progettazione, ingegnerizzazione e sviluppo prodotto;
- pianificazione, controllo avanzamento e monitoraggio real-time della produzione;
- tecnologie digitali per la gestione del fine ciclo del prodotto;
- controllo e monitoraggio energetico;
- strumenti digitali a supporto di metodologie di economia circolare e sostenibilità;
- tracciatura di prodotto e gestione della qualità;
- sistemi digitali di supporto all’operatore;
- tecnologie e sistemi digitali per la simulazione dei processi industriali;
- tecnologia e processo additivo;
- robotica collaborativa;
- cyber‐Security industriale;
- strumenti digitali a supporto di politiche di manutenzione 4.0;
- strumenti digitali a supporto di politiche di lean 4.0;
- intelligenza artificiale e Big Data Analytics;
- logistica interna e tracciabilità;
- strumenti e soluzioni digitali basati per l’integrazione di reti 5G e tecnologie emergenti in ambito industriale.
Il contributo verrà erogato a fondo perduto nella misura massima del 50% delle voci di spesa ammissibili classificate per categorie nel modo che segue:
- finanziamento del 50 % delle spese ammissibili dedicate alle attività di ricerca industriale;
- finanziamento del 50 % delle spese ammissibili dedicate alle attività di relative agli studi di fattibilità;
- finanziamento del 25 % delle spese ammissibili dedicate alle attività di sviluppo sperimentale. L’intensità di aiuto per lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un’intensità massima dell’50% dei costi ammissibili come segue:
- di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese;
- di 15 punti percentuali se è i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso software open source o gratuito;
- finanziamento del 50% delle spese ammissibili dedicate alle attività di innovazione alle PMI;
- finanziamento del 50% delle spese ammissibili dedicate alle attività di l’innovazione dei processi e dell’organizzazione alle PMI.
Il contributo massimo richiesto per l’agevolazione a fondo perduto di ciascun progetto non potrà superare il valore di € 100.000,00.
Le proposte progettuali corredate da tutta la documentazione necessaria dovranno essere presentate online attraverso la piattaforma dedicata dal 1 marzo al 20 aprile 2021.
Nella valutazione delle candidature la Commissione incaricata terrà conto dei seguenti parametri in base ai quali verrà poi assegnato il punteggio utile per il posizionamento in graduatoria:
- Coerenza con almeno un ambito di competenza tecnologico del centro di competenza (punteggio 0-10, minimo 8);
- Grado di innovazione rispetto alla maturità digitale iniziale dell’azienda e innovatività del progetto (punteggio 0-20, minimo 12);
- Qualità, capacità di esecuzione e congruenza economica del progetto (punteggio 0-15);
- Creazione di impatto nel settore industriale di riferimento (punteggio 0-10);
- Impatto interno in termini di ricaduta sulla competitività del/i proponente/i (punteggio 0-10);
- Capacità e disponibilità di diffondere e condividere i risultati ottenuti (punteggio 0-8);
- Capacità del progetto di produrre ricadute positive ai fini della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e della sostenibilità energetica dell’attività produttiva (punteggio 0-7);
- Capacità di favorire i processi di rilocalizzazione (reshoring, back shoring, ) delle imprese all’interno del territorio nazionale (0-5);
- Presenza di PMI, di PMI all’interno della proposta progettuale presentata (punteggio 0-15).
In caso di accoglimento del progetto- secondo l’elenco pubblicato sul sito- MADE provvederà ad erogare il contributo secondo le specificazioni di cui sopra solo dopo aver ricevuto le somme dal MISE .